Trasformare un’ex cava risalente al dopoguerra attualmente in stato di abbandono in un’area viva e funzionale. Sarà possibile grazie alla realizzazione del Programma integrato di intervento (PII) di via Rubattino 84 adottato dalla Giunta comunale.
Il progetto, presentato dalla società BNP Paribas Real estate investment management Italy società di gestione del risparmio P.A. per conto del fondo immobiliare denominato “Club deal”, riguarda un’area inutilizzata di 66.420 mq sul lato sud di via Rubattino, al confine con il Comune di Segrate. Qui verranno realizzati un edificio monoplanare che ospiterà un mix di funzioni commerciali per un massimo di 17.000 di s.l.p. e un edificio pluripiano destinato a funzioni ricettive e/o terziario (6.247 mq di s.l.p.), per un totale di una superficie pari a mq. 23.247.
Parallelamente saranno realizzate a scomputo oneri una serie di interventi funzionali anche ai quartieri limitrofi: un parcheggio pubblico alberato per circa 550 posti frontistante la nuova struttura commerciale, la sistemazione a verde di 6.127 mq con alberature di prima grandezza sull’asse di via Rubattino, la completa riorganizzazione di tutta l’area di fronte la stazione ferroviaria di Lambrate attraverso un parcheggio pubblico per auto tra via Predil e il rilevato ferroviario, la contestuale ricollocazione e sistemazione del terminal bus davanti alla stazione, la realizzazione di una pista ciclabile tra via Rodano e piazzale Monte Titano, la riqualificazione di via Predil con la realizzazione di una rotatoria in corrispondenza dell’ingresso ai parcheggi e la costruzione di una velostazione per 200 posti bici davanti la stazione.
“Questo intervento toglierà dal degrado un’area periferica della città e porterà nuovi servizi al quartiere che la circonda – sottolinea l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran -. Nuovi parcheggi per auto e bici, nuovi alberi, la riqualificazione di alcune strade daranno nuova attrattività alla zona, per chi la vive o la utilizza per entrare in città”.
Il PII ha ricevuto i pareri favorevoli del Municipio 3 e della Commissione del paesaggio ed è stato sottoposto a Valutazione ambientale strategica (VAS). All’adozione seguirà l’approvazione definitiva del Piano, una volta ottenuta l’autorizzazione per la grande struttura di vendita, previo coordinamento con Regione Lombardia.
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